A parte che se me lo avessero detto qualche anno fa, non ci avrei creduto, ma questo è da ascrivere alla mia inguaribile ingenuità, come se mi raccontassero che il Presidente del Milan spende solo 1.000 € per “l’uomo che non è di legno”: insomma, cose che non si possono credere. Eppure accadono (entrambe).
Tornando a UBS: stupisce che la perdita sia 4 volte quella dello stesso periodo dell’anno scorso, anche scontando i tagli del personale, ma che, ci fanno sapere, il TIER 1 sia pari ad oltre il 13%. Ne siamo lieti, questo significa che forse la banca non fallirà. Ma se nella prima parte del 2009 le perdite sono queste, per il noto effetto di trascinamento ritardato degli effetti negativi sui conti delle banche, cosa ci aspetta per il futuro?
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