
Marco Onado, con la consueta lucidità, in un commento apparso sul Sole 24 Ore esorta a piantarla con la consueta lagna sulla speculazione che, questa volta, colpirebbe i paesi latini. Lagna moralistica che, al solito, scarica sulla speculazione “cattiva” i problemi dei fondamentali delle economie sotto attacco, Grecia, Spagna, Portogallo e via suineggiando. Solo che di moralismo, durante e dopo la crisi, ne abbiamo avuto fin troppo. Il realismo, virtù cristiana, purtroppo scarseggia nell’arsenale dei governi, per giunta timorosi, come ricorda Onado, di compiere il loro dovere di domatori. Non della speculazione, ma dei loro Paesi.