Che le nuove regole mettano a repentaglio la ripresa, inducendo una contrazione del credito, è affermazione facilmente smentibile: il nuovo sistema sarà introdotto con gradualità; il credito ha smesso da tempo di crescere senza che le nuove regole fossero neanche conosciute. Ritenere inoltre che arbitraggi regolamentari possano far eludere le nuove regole sottovaluta la generalità dei consensi verso la loro introduzione. È possibile che la combinazione dei vari provvedimenti in discussione determini una riduzione dei profitti delle banche, ma porterà anche a un contenimento dei rischi da loro assunti. Sarà saggio rispondere alla prima con opportune e ampie riorganizzazioni, non contrastare il secondo con l’assunzione di nuovi rischi.
Mario Draghi, intervento al Forex, Napoli, 12 febbraio 2010