
Ci sono giorni in cui nemmeno la vista della sanseveria riesce a darmi pace. E allora o mi immergo in un Negroni con il Punt e Mes o in un grosso libro di storia. In questo campo più il libro è grosso, più è rilassante, e l’annale 25 della Storia d’Italia Einaudi, dedicato all’esoterismo, è rilassantissimo: 781 pagine. A pagina 534 scopro che Cavour, Garibaldi, Mazzini e Vittorio Emanuele II, i protagonisti del Risorgimento, erano spiritisti. Gente che faceva ballare il tavolino. In particolare Mazzini aveva una fissa per la reincarnazione e vibrava per ogni orientalata, influenzato dall’occultista lesbica Helena Blavatsky, fondatrice della rivista Lucifer e membro della Fratellanza Trans-Himalayana degli Adepti. Che l’Italia sia sopravvissuta a simili mentecatti è segno che davvero la storia è scritta dagli uomini solo in minima parte. Torno quindi tranquillizzato alla mia sanseveria e ammiro le nuove foglioline, di un verde tenerissimo, che crescono in lei senza che lei abbia deciso alcunché.
Camillo Langone, Il Foglio, 6 maggio 2010