In un’intervista apparsa sul Corriere Economia di ieri, 7 giugno, Marika De Feo e Stefano Righi, nel rendere nota l’opinione di Pier Francesco Saviotti, “uno dei più esperti banchieri italiani” sottolineano il pensiero dell’A.D.di Banco Popolare riportando il suo “no a norme troppo rigide sul capitale. Nessuno sconto, invece, sulla regolamentazione dell’uso della leva finanziaria, vera causa della crisi”.
A prescindere da alcune annotazioni tecniche -le regole di Basilea, 2 o 3 che sia, non sono “principi contabili”, come affermano i due giornalisti, ma veri e propri vincoli di capitale e d’altra parte il Corriere Economia non è il Social Science Reasearch Network– la tesi sostenuta dal banchiere, secondo Righi e De Feo è quantomeno singolare. La crisi sarebbe accaduta per l’uso eccessivo della leva finanziaria -ovvero per gli eccessi negli impieghi di capitale preso a prestito- dunque non è un problema di requisiti di capitale più stringenti.
Fatta salva la possibilità di errore, e la pubblicazioni di nuovi contributi alla scienza da parte di giovani e promettenti studiosi, a questo blog risulta che, a tutt’oggi, il passivo delle banche possa comporsi esclusivamente di raccolta e di capitale di rischio. Difficile prescindere dall’uno nell’agire sull’altro, difficile immaginare che si possa operare senza il capitale nell’assunzione di rischi, a meno che dai rischi si voglia rifuggire.
Solo che la tesi che scambia l’effetto leva finanziaria con minori requisiti sul capitale, invero bizzarra e pericolosa, i due giornalisti l’hanno solo immaginata. Non c’è traccia, nelle parole di Saviotti, della tesi che viene ricostruita. Al contrario, l’intervista trasuda buonsenso e realismo, merce rara di questi tempi e, soprattutto, sottolinea che “se qualcuno si nasconde dietro ai rating, mi sembra cerchi delle scuse“. Saviotti si dichiara d’accordo con Draghi quando afferma che le banche guadagneranno un po’ meno ma saranno più sicure. E questo può avvenire solo se si immette capitale, a salvaguardia dei depositanti e della stabilità del sistema. Con buona pace del Corriere Economia.
Una risposta su “La vera (?) causa della crisi.”
[…] sulla scena dell’immobiliarista, grazie al Banco Popolare di Pier Francesco Saviotti (le cui bizzarre tesi si è già avuto modo di commentare), è quella di alunni assai ignoranti ed impreparati. Alunni, […]
"Mi piace""Mi piace"