Chissà se alla CGIL leggono certi libri. O se le donne che scrivevano scandalizzate su Repubblica del nostro lubrico Presidente del Consiglio condividono quanto affermato dall’Autrice quando sostiene che :”Tutto questo sarebbe impensabile in Cina. Anche se Mao ha avuto più di una moglie e l’ultima ha tentato di indossare i panni di Evita, i leader cinesi sembrano non possedere una vita privata. Non solo non vediamo mai le loro mogli e la loro famiglia, ma ostentatamente costoro proiettano un manierismo pudico. (…) A casa nostra succede il contrario.”
Altre perle napoleoniche, anche sulla finanza islamica, sono riportate da Annalena Benini sul Foglio. Quanto a noi, qua si continua a pensare che certi cognomi non basta portarli, occorre meritarseli.
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