La Cassa di risparmio di Rimini (Carim) è stata commissariata dal Tesoro. Lo comunica la Banca d’Italia, spiegando che il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha deciso con un decreto – emanato su proposta dell’autorità di Vigilanza – lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e di controllo di Banca Carim. L’istituto è quindi in amministrazione straordinaria “per gravi irregolarità nell’amministrazione e violazioni normative, gravi perdite patrimoniali nonchè per gravi inadempienze nell’esercizio dell’attività di direzione e coordinamento del gruppo bancario, con particolare riferimento alla controllata Credito industriale sammarinese (Cis)”. Bankitalia ha nominato gli organi della procedura: Piernicola Carollo e Riccardo Sora come commissari straordinari, e Marco d’Alberti, Giovanni Ossola e Matteo Rescigno come componenti del comitato di sorveglianza. La gestione della banca è affidata agli organi straordinari, che si sono insediati oggi e operano sotto la supervisione di via Nazionale. “La clientela – conclude Bankitalia – può continuare a operare come in precedenza con la Carim, che prosegue regolarmente la propria attività”
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