Malgrado sia uno degli “istruttori credito” più figli di puttana dell’emisfero occidentale rimango, fondamentalmente, un ingenuo. Ho pensato effettivamente alla esistenza di un mago Alex. Questo, finchè non mi sono imbattuto in un “siete messi come il porco”.
Una frase che, da sola, vale una carta di identità.
Dopo anni di frequentazione dell’ambiente del Credito Cooperativo abbiamo sviluppato risorse e capacità di sopravvivenza impensabili per la specie umana. Invece dei “survival test” nella giungla o in montagna, agli arruolati del S.A.S. o della Legione Straniera potrebbero far fare uno stage di tre mesi a B. o M.
Dopo, potrebbero riposarsi intraprendendo con la massima tranquillità un giro dell’Afganistan in bicicletta, partecipare al Taliban Trump Championship (Torneo di Briscola Talebano, una simpatica tradizione dei villaggi pashtun, primo premio un VTL “Lince” italiano quasi nuovo) , vincerlo, e ritornarsene tranquilli a casa.
Grazie davvero, Alessandro. Buon Anno!
(Gli auguri sono in musica , sul tema di “Chelsea Hotel ” di L. Cohen, eseguito da I.B. and “The Own Capital Lovers Band”, che si uniscono a me negli auguri )
Giulio