Se si gela il sangue nelle vene.
Vittorio Carlini, sul Sole 24 Ore di ieri argomenta sul tema dei profitti bancari, tornati in auge grazie agli asset tossici, ovvero i mutui sub-prime, dapprima impacchettati, poi cartolarizzati ed infine venduti.
Carlini in particolare afferma che “i cambiamenti in atto porterebbero- è il pensiero di molti esperti – più alte commissioni oltre a più stringenti credit guidelines. Questo potrebbe trasformarsi in più alti costi di rifinanziamento per i proprietari di case, causando di fatto un apprezzamento delle quotazioni del titoli legati all’immobiliare. Con il che, a molti gela il sangue nelle vene: non è tanto il discordo di riuscire a rendere negoziabili i toxic asset, che può essere utile al fine di pulire i bilanci; quanto piuttosto, il ricorrere a strategie e modus operandi che hanno portato l’economia nel baratro. Errare è umano, perseverare diabolico.”
Che le banche tornino a fare utili nei modi consueti, non stupisce più di tanto, soprattutto considerando che i protagonisti della nouvelle vague di profitti sono i soliti nomi, Société Générale anziché Crédit Suisse fra gli altri. Stupisce, al contrario, che vi siano “nuovi” acquirenti di case dal modesto merito creditizio, disposti a rischiare di perdere la casa che hanno comperato a prezzo di tanti sacrifici. La tesi di Carlini non è molto convincente, prima di tutto perché pare difficile immaginare che la ripresa abbia già messo in grado nuovi aspiranti proprietari di immobili di, appunto, aspirare. E poi, a leggere bene l’articolo, viene il dubbio che i titoli tossici in questione non siano affatto nuovi, originati da nuove operazioni; hanno tutta l’aria di essere quelli vecchi, nascosti sotto il tappeto abbastanza a lungo per farli dimenticare, ed ora tornati alla luce.
3 risposte su “Se si gela il sangue nelle vene.”
[…] fonte: Se si gela il sangue nelle vene. Aggregato il 18 febbraio, 2011 nella categoria Comparazione, Mutui, Online […]
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Convincente o non convincente, è quello che diversi operatori pensano. Inoltre, non ho scritto nuovi..ma ho specificato che erano sempre gli stessi. Invece di estrappolare pezzi di un articolo, per favore scrivetemi e sono sempre disposto a discutere. Credo che la presenza dei blog sia essenziale per diffondere al meglio la conoscenza. Cordialità, Vittorio Carlini
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Ringrazio di cuore Vittorio Carlini per avere commentato il post: il cui difetto, come spesso accade, è quello di voler sintetizzare troppe cose (ma come il buon Carlini sa, la riproduzione è riservata, dunque si cita una parte e si fa il link al resto, per poter riflettere compiutamente). La sintesi è andata a detrimento della chiarezza e me ne scuso: non volevo criticare l’articolo, con il quale, al contrario, mi trovo in piena sintonia. Continuiamo a discutere, grazie ancora.
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