Troppo tutto.
“Incentivi troppo ricchi, tagli troppo pesanti“.
Il riassunto efficace dello stato dell’arte del settore delle energie rinnovabili è nell’articolo del Sole 24 Ore on line di ieri. Dopo aver terminato la rassegna stampa, Repubblica fra gli altri, l’impressione è che si stia esagerando anche in allarmismo. Centinaia di migliaia di posti di lavoro a rischio, naturalmente per colpa del Governo: che ha sicuramente tanti difetti, compreso quello di non avere per troppo tempo sostituito il Ministro dimissionario Scajola, ma che tagliando gli incentivi pone fine ad una situazione assolutamente insostenibile, prima di tutto per le finanze pubbliche e poi per le bollette dei cittadini. Con buona pace di Assosolare, un settore che si sviluppa solo grazie agli incentivi, attirando addirittura speculazione internazionale, non può essere un settore sano: se poi si aggiungono gli equivoci provocati nelle Pmi italiane, malate di competitività, ma assetate di finanze, forse si dovrebbe dire che è tutto troppo, ma, almeno, non è troppo tardi.