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Pilastri di legalità (non è successo niente).

Pilastri di legalità (non è successo niente).


Dopo la lettura della sentenza che ha mandato assolti le banche e i loro manager imputati a Milano per il crack Parmalat, prima in aula si è sentito un brusio poi è scoppiata la gioia dei legali. Due addirittura, fuori dall’aula, gremita di persone, si sono abbracciati dicendo «Non è successo niente». «Siamo soddisfatti della decisione del Tribunale» ha detto un portavoce di Morgan Stanley. Per Bank of America «ancora una volta è stato confermato che nessuno dei dipendenti di Bank of America fosse a conoscenza della frode di Parmalat che la stessa è stata perpetrata solo da alcuni suoi esponenti con l’assistenza di alcuni revisori contabili».

Corriere della Sera, Redazione on line

Di johnmaynard

Associate professor of economics of financial intermediaries and stock exchange markets in Urbino University, Faculty of Economics
twitter@profBerti

Una risposta su “Pilastri di legalità (non è successo niente).”

Non c’e’che dire, la sensazione di ingiustizia e’ davvero forte, il retrogusto dell’amaro in bocca resterà a lungo, soprattutto per quei risparmiatori che non avendo accettato la proposta transattiva a suo tempo presentata, rischiano di non ricevere nulla. Ma non si può dimenticare, in un Paese come il nostro dove la cultura e la educazione finanziaria sono inesorabilmente lontani da un accettabile livello di diffusione, che molti risparmiatori inseguivano rendimenti chimerici, del tutto privi di agganci con la realtà. E il loro comportamento, che non esiterei a definire “dabbenaggine”, nel senso pinocchiesco della parola, non e’ meno censurabile della sentenza.

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