Imprese marginali 2.
Un’impresa di autotrasporto vista qualche giorno fa nel Norditalia. 2 milioni di euro di fatturato, perdita operativa mediamente di 50mila euro, 800mila euro di debiti verso l’erario, a tacere dei debiti verso banche: inoltre, debiti verso il benzinaio (al quale si dovrebbe chiedere conto di un comportamento così dissennato, tale da dissipare margini irrisori con le dilazioni di pagamento ai clienti), verso il commercialista, forse anche verso il parroco. Eppure, ovviamente, vogliono continuare, vogliono nuovi debiti per coprire i vecchi. E nessuno, proprio nessuno, che si incarichi di mostrare loro che, tolti i debiti, tolte le tasse, arrivato lo zio d’America a pagare tutti i conti, la loro azienda rimarrebbe un buco nero, che fa sparire soldi. Nessuno lo dice. Finché nessuno lo dice, continueremo a lamentarci e non cambierà mai niente: soprattutto, quello che non cambierà è l’idea che il credito sia un diritto civile.