D’altro canto.
Newsrimini dà notizia del comunicato del Consiglio Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, dove si parla fra le altre cose, di prospettive della controllata Carim. Il comunicato, ad un certo punto, recita quanto segue: “Il Consiglio Generale, approfondendo con numerosi interventi l’analisi di tutti gli scenari, ha orientato la Presidenza della Fondazione e richiesto a Mediobanca di perseguire prioritariamente l’ipotesi di mantenimento dell’autonomia, preservandone il controllo, per assicurare al territorio un interlocutore creditizio forte e attento, anzitutto alle esigenze della collettività locale come la sua lunga storia testimonia. D’altro canto, secondo opinione diffusa nel Consiglio Generale, l’iniziativa e la posizione di controllo della Fondazione rappresentano una garanzia, sotto il profilo della tutela del valore dell’azienda e della sua stabilità, per i soci di minoranza, per i dipendenti, per quanti – come ad esempio gli imprenditori locali – siano interessati, come più volte manifestato, ad entrare o rafforzarsi nella compagine sociale.”
Ecco, volendo trovare il pelo nell’uovo, qualche dubbio sull’iniziativa e la posizione di controllo quali garanzia sotto il profilo ella tutela del valore dell’azienda e della sua stabilità, ecco, in linea di massima, del tutto sommessamente, lo avanzeremmo.