I mercati concorrono a creare il futuro.
Io sono in totale disaccordo con la teoria generalmente accettata, secondo cui i mercati finanziari tendono sempre all’equilibrio e scontano il futuro in maniera corretta. Io ho un credo differente. I mercati – a mio avviso – non si limitano a scontare il futuro: concorrono nel crearlo. In certe circostanze, possono avere un effetto diretto sui cosiddetti fondamentali. Quando questo accade, i mercati entrano in uno stato di disequilibrio dinamico e iniziano a comportarsi in maniera difforme da ciò che viene considerato normale. Questi momenti non sono frequenti, ma quando si verificano i mercati possono diventare distruttivi: per il semplice motivo che possono influire sui fondamentali dell’economia.
George Soros