Boom dei risparmi, Rimini come (!?) Paperopoli (Deficit di linearità).
Questi ultimi numeri testimoniano “l’anomalia del territorio riminese, proprio l’altro ieri indicato tra i top nel paese per indebitamento pro capite – continua il presidente -, a supporto della tesi di un’economia che, per ragioni storiche e sociali piu’ volte ribadite ma non per questo giustificabili aprioristicamente e fatalisticamente, ha sofferto molto in passato e continua in parte a soffrire ancora oggi di deficit di linearita’”. Per Vitali pero’ il bicchiere nel dubbio e’ mezzo pieno: “Le indicazioni sul risparmio emerse ci rendono ancora piu’ fiduciosi – conclude – sulle capacita’ di risposta da parte del tessuto sociale della nostra provincia nell’agganciare l’auspicata ripresa”.
Secondo l’ineffabile Resto del Carlino, la crescita negli ultimi 4 anni dei risparmi pro-capite autorizza il surreale titolo di “Rimini Paperopoli dei risparmi“. Visto quanto sta accadendo alla Carim, resta da sapere chi siano i Bassotti, Gambadilegno, Zio Paperone, etc..: per il resto, soprattutto quanto al modello di sviluppo, direi che tutt’al più c’è, appunto, un “deficit di linearità”.