L’azienda è in crisi? Cambio la Audi.
Mentre il Corriere organizza forum fra imprenditori per dibattere della crisi (che è un buon inizio, perché almeno cominci a parlarne e a giocartela con qualcuno, senza tenerti sempre e solo tutto dentro di te), vengo a sapere oggi di un imprenditore, i cui debiti si scrivono con molti zeri, superiori al fatturato, che ha già dilazionato con Equitalia e quanto altro, che per non saper né leggere né scrivere ha cambiato la macchina. Passando, giustamente, da una Audi A6 ad una Audi A8, perché tanto “il leasing costava solo 350 euro in più al mese“.
Si può e si deve discutere della perdita del mestiere da parte delle banche, non mancherà mai qualcosa da dire su questo argomento. Ma senza pregiudiziali e senza pretese, cominciare a parlare di educazione e di cultura dell’impresa? Senza dare per scontato nulla? Si può cominciare ad uscire dal proprio orticello, è possibile farsi aiutare ad avere uno sguardo diverso sulla propria impresa e su quello che si fa. Ma non parte niente se non c’è la libertà e l’umiltà di chiedere: non c’è risposta più assurda di quella per una domanda che non si pone.