Fare impresa è soprattutto questione di posizione umana: personale.
Mi manda un sms oggi Florin Cristea, il sarto romeno che ho conosciuto qualche tempo fa e di cui ho parlato nel blog. Gli avevo segnalato il post e lui mi ha risposto così:
Bel commento. La ringrazio e mi scuso del ritardo con cui ho letto. Accendiamo il pc di rado…lo ha scritto così bene che stento a credere che si tratta di me. Mi trova d’accordo con le Sue riflessioni e spero che gli uomini di buona volontà e buon senso lo useranno per tutti. Florin
Non si sarebbe nulla da aggiungere a quello che ha detto il sig.Cristea, se non che, proprio oggi, pensando a quante persone in difficoltà hanno scelto il gesto estremo del suicidio per sfuggire alla disperazione che li attanagliava, riflettevo sul fatto che fare impresa è anzitutto questione di avere una posizione umana. Ovvero di avere qualcosa che tenga di fronte alle avversità, all’essere la realtà diversa da come ce la immaginiamo, ai problemi. L’esperienza del sig.Florin, che andrebbe raccontata di più e più spesso, mostra che si può avere una posizione umana che tiene: e che averla è una questione di educazione, per sè e per gli altri.