Non so dove mettere le attrezzature (bolla immobiliare 1).
Azienda trentina, plurindebitata, multiaffidata, del settore costruzioni. Si rivolge al Confidi, chiedendo, tramite la banca, l’ennesimo finanziamento coperto da garanzia associativa. Il Confidi, che finalmente ha deciso (perlomeno a livello di strutture intermedie, quadri e addetti fidi) di non fare più il sacco delle botte, fa presente che non serve nuovo credito, e individua alcuni degli immobili, un terreno in particolare, che potrebbero essere tranquillamente venduti senza problemi, riducendo il fabbisogno.
La risposta dell’imprenditore, oltre ad essere un ovvio diniego, è sorprendente per l’idiota cecità che oramai si è impadronita di molti imprenditori (e tavolta anche delle loro associazioni): “Se vendo quel terreno non so dove mettere le attrezzature.”
Una risposta su “Non so dove mettere le attrezzature (bolla immobiliare 1).”
Prof. da un paio di mesi a questa parte ho osservato, nell’ambito delle mie competenze, che i Confidi, invece di rinnovare gli affidamenti, vanno a rientro, anche di posizioni che non hanno troppe difficoltà (escludo il tema che le garanzie prestate sono ampiamente capienti !). In fin dei conti i soci delle Cooperative di garanzia pagano, e salato, il conto, per avere la garanzia. Io percepsco un senso di difficoltà da parte loro di dare un’adeguata consulenza ai soci, e di più ancora mi sembra che abbiamo solo il desiderio di rientrare il più possibile per avere meno difficoltà poi….
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