Un salvataggio bancario è un atto di violenza (re-load).
Un salvataggio bancario non è un pranzo di gala. Non è un convegno dell’ABI su Basilea 3, non si può fare come se fosse la rivalutazione di un immobile.
Un salvataggio bancario non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo. Non è il premio Strega, non si fa con le vignette di Vauro o le battute di Bergonzoni. Non si può fare con la carta o con i debiti, ci vogliono soldi, veri. Pubblici.
Un salvataggio bancario non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia e cortesia. Un salvataggio bancario non si può fare consultando la Camusso, chiedendo alle parti sociali, telefonando in Confindustria. Un salvataggio bancario non si può fare castigando i banchieri cattivi e con l’efficienza purificatrice del mercato.
Un salvataggio bancario non si può fare senza mettere le mani nelle tasche degli italiani.
Un salvataggio bancario è un atto di violenza.
Prof Ze Dong