La porno-istruttoria (indecenza creditizia).
Aula di bancari, professionisti seri, esperti, nessun novellino, nessun neo-assunto, nessuno che è stato messo ai fidi dopo anni di organizzazione o contabilità, no: tutti addetti fidi di sede, tutta gente con esperienza, non mi aspetto sorprese.
Faccio male. Come sempre, dovrei smetterla di sorprendermi.
Faccio male perché ripercorrendo i mutamenti intervenuti nella gestione del credito negli ultimi anni parliamo di circ.285/13 ed altre amenità per addetti ai lavori, parliamo della metodologia della valutazione del merito di credito, del fatto che ormai l’analisi per indici è andata in pensione quasi quindici/vent’anni fa e quindi l’analisi per flussi, la capacità restitutiva, la cassa invece delle garanzie, etc…
Imbarazzo, sguardi un po’ persi; la sensazione di essere andati avanti senza che nessuno ti abbia seguito.
Prende la parola un partecipante e mi dice:
-Guardi prof che noi è solo da tre anni che usiamo l’analisi per flussi.
-E prima? Usavate l’analisi per indici?
-No.
-E che cosa usavate allora?
-Non usavamo nulla…
-In che senso?
-Ha presente il “cliente storico”, “buon nominativo”, “favorevolmente conosciuto”, “socio della banca”, “vicino ad esponenti aziendali”?
-Si.
-Ecco.
Mi è venuta in mente una sola parola: pornografia. Praticamente, inestirpabile.