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Learning community (university, banks and miscellaneous).

L’eccesso di inglese è voluto. Serve a non prendersi troppo sul serio, ma anche a ricordarci che l’orizzonte che abbiamo non finisce ai confini della nostra provincia e del nostro comune, tantomeno della nostra università o di qualsiasi altro luogo di lavoro. Ricevo mail, lettere, sms, da studenti e da gente che lavora, incontrata in aule accademiche o formative, ma comunque gente. Gente che rimane colpita, che lavora su quello che hai detto. Ma, soprattutto, gente che genera interrogativi, prima di tutto in me, che mi fa capire che il lavoro che faccio non finisce timbrando un cartellino. E che c’è molto di più di qualunque compenso in queste parole, che provo a condividere.

3 risposte su “Learning community (university, banks and miscellaneous).”

Buongiorno Prof.,
una domanda molto semplice : cosa ne pensa delle banche di credito cooperativo(in particolare Banca di Cavola e Sassuolo)?..Ne hanno appena aperta una nel mio paese è sinceramente mi piacerebbe entrare in questo mondo come socio.
Grazie in anticipo!

Buon anno nuovo!
Luca

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Buongiorno, grazie per gli auguri, che ricambio di cuore. Non posso che pensare bene delle Bcc, con esse ho avuto modo di verificare cosa significhi veramente avere il territorio come azionista di riferimento e fare banca con persone per altre persone. Non posso esprimere giudizi circostanziati sulle singole banca (chi vive sul territorio le conosce meglio di me sicuramente), ma le persone che ho conosciuto sono ottimi professionisti. Infine, approvo molto l’idea di diventare socio, ce n’è davvero bisogno di gente giovane. Grazie.

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